CONTRIBUTO DEL 5 PER MILLE

L’articolo 1, comma 154, della legge 3 dicembre 2014, n. 190 (Legge di stabilità 2015 - pdf) ha previsto, per l’esercizio finanziario 2015 e successivi, la possibilità per i contribuenti di destinare una quota pari al 5 per mille dell’imposta sul reddito delle persone fisiche a sostegno delle stesse categorie di soggetti beneficiarie del contributo per l’esercizio finanziario 2010.

il 5 per mille è pertanto destinato, nel dettaglio, a sostegno delle seguenti finalità:

  1. associazioni di promozione sociale le cui finalità assistenziali sono riconosciute dal Ministero dell’Interno, Onlus parziali ai sensi del comma 9 dell’art. 10 del D. Lgs. n. 460
    associazioni di promozione sociale iscritte nei reg
    sostegno degli enti del volontariato:
    • cooperative sociali e i consorzi di cooperative sociali di cui alla legge n. 381 del 1991
    • organizzazioni non governative già riconosciute idonee ai sensi della legge n. 49 del 1987 alla data del 29 agosto 2014 e iscritte all’Anagrafe unica delle ONLUS su istanza delle stesse (art. 32, comma 7 della Legge n. 125 del 2014)
    • enti ecclesiastici delle confessioni religiose con le quali lo Stato ha stipulato patti accordi e intese, Onlus parziali ai sensi del comma 9 dell’art. 10 del D. Lgs. n. 460 del 1997
    • del 1997

    associazioni e fondazioni di diritto privato che operano nei settori indicati dall’articolo10, comma 1, lettera a) del Dlgs 460/1997 - pdf
  2. finanziamento agli enti della ricerca scientifica e dell’università
  3. finanziamento agli enti della ricerca sanitaria
  4. sostegno delle attività sociali svolte dal Comune di residenza del contribuente
  5. sostegno alle associazioni sportive dilettantistiche riconosciute ai fini sportivi dal Coni a norma di legge che svolgono una rilevante attività di interesse sociale.

Inoltre, tra le finalità alle quali può essere destinata, a scelta del contribuente, una quota pari al 5 per mille dell’imposta sul reddito delle persone fisiche sono inserite:

  • il finanziamento delle attività di tutela, promozione e valorizzazione dei beni culturali e paesaggistici (articolo 23, comma 46, del decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito, con modificazioni dalla legge 15 luglio 2011, n. 111). Con il DPCM 28 luglio 2016 - pdf sono state stabilite le modalità di richiesta, le liste dei soggetti ammessi al riparto e le modalità di riparto delle somme
  • il sostegno agli enti gestori delle aree protette (articolo 17-ter del decreto-legge 16 ottobre 2017, n. 148, convertito, con modificazioni dalla legge 4 dicembre 2017, n. 172 - DPCM 22 marzo 2019 - pdf ).

Gli enti del volontariato e le associazioni sportive dilettantistiche trasmettono telematicamente la domanda di iscrizione al 5 per mille all’Agenzia delle entrate. Gli enti del volontariato inviano la dichiarazione sostitutiva alla Direzione Regionale dell’Agenzia delle entrate territorialmente competente, mentre le associazioni sportive dilettantistiche inviano la dichiarazione sostitutiva all’Ufficio del Coni nel cui ambito territoriale si trova la sede legale dell’associazione interessata.

Scadenze del 5 per mille 2020 per gli enti del volontariato e le associazioni sportive

dilettantistiche

DescrizioneEnti del volontariatoAssociazioni sportive dilettantistiche
Inizio presentazione domanda d’iscrizione1 aprile 20201 aprile 2020
Termine presentazione domanda d’iscrizione7 maggio 20207 maggio 2020
Pubblicazione elenco provvisorio14 maggio 202014 maggio 2020
Richiesta correzione domandeentro il 20 maggio 2020entro il 20 maggio 2020
Pubblicazione elenco aggiornatoentro il 25 maggio 2020entro il 25 maggio 2020
Termine presentazione dichiarazione sostitutiva30 giugno 2020 alle Direzioni Regionali dell'Agenzia delle Entrate30 giugno 2020 agli uffici territoriali del Coni
Termine regolarizzazione domanda iscrizione e/o successive integrazioni documentali30 settembre 202030 settembre 2020


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